Deep Purple: tutto ciò che dovresti sapere

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dell’origine e delle caratteristiche delle principali varietà di cannabis light. Dopo la Super Skunk e la White Widow non poteva mancare la Deep Purple!

C’è chi sentendo “Deep Purple” inizia subito a cantare Smoke on the Water. Ma c’è anche chi, come te, sentendo questo nome immagina infiorescenze colorate e sentori di uva e di frutti di bosco.

Deep Purple: origini e caratteristiche

La Deep Purple è una varietà di cannabis light creata incrociando Purple Urkle, Querkle e Mendocino Purps. Si caratterizza per i fiori molto grandi e affusolati che aderiscono a una densa struttura di gemme indica. I fiori sono di un verde molto acceso costellati da pistilli arancioni.

Come suggerisce il nome di questa varietà, la maggior parte dei fenotipi vanta sfumature violacee nelle foglie, in una tonalità che varia dal lavanda pallido al viola intenso.

I benefici della Deep Purple

A causa delle sue capacità particolarmente sedative, la Deep Purple è un ottimo alleato contro l’insonnia. Il cannabidiolo presente è in grado di rilassare la mente e il corpo, aiutando a dormire la notte e a rimanere più concentrati durante il giorno.

Questi effetti sono utili anche per i pazienti che soffrono di dolori cronici. Le proprietà antinfiammatorie della Deep Purple sono in grado di lenire i fastidi quotidiani, dal mal di testa alla nausea passando per l’ansia, la depressione e il disturbo da stress post-traumatico.

Perché scegliere la varietà Purple?

Tutti i maggiori esperti di cannabis light concordano nell’elogiare le caratteristiche della Deep Purple. Perché, però, scegliere le varietà viola invece di quella verde?

Poiché il viola tende ad apparire nelle varietà coltivate a temperature più basse, le infiorescenze che tendono al viola hanno solitamente una genetica che risale a piante indica più corte e cespugliose originariamente cresciute nei climi asiatici più freddi.

Anche se non ci sono abbastanza studi al riguardo, si è arrivati a pensare che gli antociani presenti in questa varietà, e che contribuiscono al colore, sono gli stessi che rendono viola alcune tipologie di frutta e verdura. Di conseguenza, l’infiorescenza sarebbe ricca di antiossidanti, antinfiammatori e neuroprotettori.

La mancanza di ricerca scientifica, però, non deve essere un motivo per scartare questa varietà o per vedere le tonalità viola come una caratteristica irrilevante. L’aspetto estetico dell’infiorescenza (taglio, dimensioni e colore) sono il risultato delle scelte effettuate dal coltivatore. È una cura del prodotto per presentarlo al meglio.

La prossima volta che ti capiterà di prendere in mano la nostra Deep Purple, prenditi il tempo necessario per ammirare e apprezzare le sue sfumature complesse!